Muore Tonino Palaia (calabrese) inventò Piazza grande e il giornale dei senza dimora

Muore Tonino Palaia (calabrese) inventò Piazza grande e il giornale dei senza dimora
tonino-palaia     "Se c'e' uno che ha trovato il riscatto nel fare un giornale di strada, nel venderlo, era Tonino". Lo dice Leonardo Tancredi, attuale direttore di Piazza Grande, ruolo ricoperto da Tonino Palaia fino al 2006. Eppure, all'inizio era uno dei piu' scettici all'idea. "Tonino era disilluso dalla vita, non gliene fregava piu' niente - continua Tancredi - e invece nel gruppo che si era formato al dormitorio Beltrame, e da cui nel 1993 e' nato il primo giornale scritto e diffuso da senza dimora, aveva trovato un contesto accogliente, un'identita' condivisa, che l'hanno fatto rinascere". Si era fatto convincere dalla prospettiva di guadagnare qualcosa dalla vendita del giornale, poi c'e' stato il coinvolgimento pieno. "Ci credeva davvero Tonino, era pervaso da Piazza Grande", dice Tancredi.Una vita difficile, quella di Tonino. Segnata dal carcere, e poi dalla strada.
 
Originario di Laureana di Borrello in provincia di Reggio Calabria, Tonino ha vissuto a Roma fin da giovanissimo dove vendeva oggetti e manufatti in pelle a Trinita' dei Monti. "A 14 anni e' finito in carcere per furto, ma poi e' scappato - racconta Tancredi - Fuori ha conosciuto una ragazza, si sono sposati a 19 anni e hanno avuto un bambino. Qualche anno dopo, la moglie e il figlio sono morti a breve distanza l'una
dall'altro. E' accaduto a Natale, e' per questo che per lui le feste sono sempre stato un periodo di angoscia, le viveva malissimo". Anche se ne era scappato, Tonino in carcere ci e' tornato. "Sempre per piccole cose, ma poi si faceva coinvolgere in rivolte all'interno e gli anni si sono accumulati - racconta ancora Tancredi - tanto che se ne e' fatti 19 dietro le sbarre".Quando e' uscito aveva piu' di 30 anni e nessuno ad aspettarlo, se non la strada. Cosi' ha iniziato a girare l'Italia ed e' arrivato a Bologna all'inizio degli anni Novanta. E insieme a Paolo Klun, Assunta Serenari, Fausto Viviani e altri ha dato vita al giornale dei senzatetto.
 
"Era una persona focosa, che non le mandava a dire, e da direttore si e' beccato anche parecchie denunce - dice Tancredi - ma era apprezzato da tutti, anche dai politici e dagli amministratori che aveva criticato". Fino al 2010 e' stato anche presidente dell'associazione amici di Piazza Grande. "Da molti anni viveva in una casa dell'Acer, uno dei risultati del lavoro dell'associazione", conclude Tancredi. Tonino Palaia e' morto il 17 novembre all'ospedale Sant'Orsola dove era ricoverato da poco piu' di un mese per un'infezione polmonare, aggravatasi negli ultimi giorni. Aveva 61 anni.Il 21 novembre sara' possibile dargli un ultimo saluto alle camere mortuarie di via Pizzardi 1 fino alle 13.30. Poi ci sposta al dormitorio Beltrame per la commemorazione dove chi vorra' potra' intervenire per ricordarlo. Saranno presenti, tra gli altri, don Nicolini e l'assessore al
Welfare Amelia Frascaroli.