TERREARSE pubblica su FB un testo diverso (e censurato) da quello inviatoci

TERREARSE pubblica su FB un testo diverso (e censurato) da quello inviatoci

fta UNO. Con una (credo) quarta lettera il presidente dell’Associazione Terrearse, dottor Alessio Neri, è passato (finalmente) dall’anonimato a una corretta assunzione di responsabilità. Il dottor Neri ha deciso infatti di firmare una lettera inviata a zoomsud dopo un articolo in cui il nostro giornale, senza citare Terrearse, aveva polemizzato con un testo ricevuto di dubbia provenienza.

Perché abbiamo scritto su un testo la cui autenticità era dubbia? Perché fosse chiaro che non consentivamo a nessuno di utilizzare in modo improprio il nostro giornale. Perché non abbiamo citato Terrearse? Perché non avendo la certezza che quel testo fosse di quella associazione ci siamo ben guardati dallo sparare nel mucchio.

DUE. Terrearse è corso, quindi, ai ripari con una nuova lettera firmata (che non pubblicheremo). Ci rimprovera di aver esercitato la censura e ci chiede la pubblicazione per diritto di replica. Al dottor Neri hanno spiegato male cosa sia il diritto di replica o ha letto troppo distrattamente le norme che lo disciplinano.

TRE. C’è di peggio. Per far finta di essere in regola, Terrearse ci scrive (senza mai rivelare l’estensore materiale della lettera anche se Neri se ne assume correttamente, e gliene diamo atto, la responsabilità giuridica) che per difendersi hanno “pubblicato per intero il testo sui nostri account social. Sarà il lettore a stabilire se ci sono insulti o meno”. Insomma, tutto sul web che più trasparente non si può.

QUATTRO. Sembra ben fatto. Ma c’è il trucco. Neri sa benissimo (se non lo hanno imbrogliato all’interno dell’associazione che presiede) che la lettera che lui ha postato sul social account “per intero” e perché tutti possano giudicare, è una lettera diversa da quella originaria inviata a zoomsud chiedendone la pubblicazione. Dal testo originario a noi inviato con un gioco di prestigio una mano sapiente ha chirurgicamente fatto sparire gli insulti ed ha letteralmente espiantato riferimenti personali compromettenti molto vicini (forse oltre) la diffamazione a mezzo stampa.

CINQUE. Perché l’originale non viene pubblicato da zoomsud che naturalmente lo possiede? a) Perché quella lettera non c’entra nulla con la polemica tra il professor Gangemi e il direttore di zoomsud; b) perché pur non avendo alcun timore per possibili querele (siamo consapevoli delle nostre ragioni e della nostra correttezza) non offriremo mai la vetrina di zoomsud all’insulto gratuito; e per di più fondato sulla manipolazione o incomprensione del testo di un nostro commentatore (argomento centrale curiosamente abbandonano dai nostri interlocutori con inquietante nonchalance come se non fosse questo il punto di partenza della loro curiosa polemica).

SEI. Terrearse e il suo presidente hanno due magnifiche possibilità: a) possono denunciare in Tribunale zoomsud per non aver ottemperato al diritto di replica: il Tribunale giudicherà e chi ha torto paga; e b) possono pubblicare integralmente la lettera a noi inviata, quella vera, che tutti potranno confrontare con quella nuova per verificare se è stata manipolata o no, assumendosi per intero le responsabilità di ogni tipo del testo originario e non di quello riveduto e censurato.

SETTE. Con questa nota zoomsud ha fornito ai propri lettori tutti gli elementi per un giudizio autonomo. Per quel che ci riguarda chiudiamo la polemica. Chi ci segue sa che nessuno in Calabria (ripeto: nessuno; aggiungo: nessuno) può vantarsi di essere stato censurato da zoomsud sulla cui correttezza professionale (al netto degli errori che come tutti gli altri facciamo) non consentiamo a nessuno di avanzare dubbi o esercitare furbizie. (alva)

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I lettori interessati a ricostruire la vicenda possono consultare:

Aldo Varano, REGGIO ELEZIONI/1. Centrodestra, Centrosinistra, Sinistra e blocco della politica cittadina

Giuseppe Gangemi, Ma in Calabria potrebbero vincere i grillini

Aldo varano, A proposito di una polemica. Zoomsud, il dibattito, la trasparenza

Aldo varano, Torrearse pubblica su Fb un testo diverso e censurato da quello inviatoci