MONASTERACE. Assalto contro la cosca Ruga-Gallace-Leuzzi. 14 arresti. Incendiarono anche la farmacia della ex ministra Lanzetta

MONASTERACE. Assalto contro la cosca Ruga-Gallace-Leuzzi. 14 arresti. Incendiarono anche la farmacia della ex ministra Lanzetta
blitz Assalto alla cosca dei Ruga, il clan accusato di aver dominato i territori di Monasterace Marina. Gli arresti ordinati dal gip del tribunale di Reggio, su richiesta della Dda della città dello Stretto sono 14 e i carabinieri del Comando provinciale di Reggio e del Nucleo investigativo di Locri, li stanno eseguendo, oltre che nell’alto Jonio reggino anche nel catanzarese a Roma e a Firenze. Secondo gli investigatori si tratta del cuore della struttura organizzativa della cosca Ruga-Gallace-Leuzzi.

I reati contestati spaziano dall’associazione per delinquere di tipo mafioso all’omicidio, dal favoreggiamento personale al danneggiamento, rapine, estorsione, detenzione e trasporto illegale di armi e spaccio di sostanze stupefacenti. Insomma, i reati tipici della mafia.

Tra le accuse, spiccano l’incendio del giugno del 2011 alla farmacia dell’ex ministro degli Affari Regionali del Governo Renzi, Maria Carmela Lanzetta e l’altra intimidazione contro la ministra, che in passato fu anche sindaco di Monasterace, consumata il 29 marzo del 2012 a colpi di pistola contro la sua auto. L'operazione è stata eseguita con l'intervento di tutte le articolazioni territoriali dipendenti dell'ottavo Nucleo elicotteri carabinieri, dello Squadrone eliportato Cacciatori "CALABRIA" e del Nucleo cinofili di Vibo Valentia. Le indagini dei carabinieri avviate nel gennaio del 2011 e protrattesi fino al marzo di quest'anno hanno consentito di individuare il mandante dell'assassinio di Andrea Ruga, rivelando anche,  secondo i carabinieri, "la violenza criminale della cosca ed il livello di assoggettamento e sottomissione in cui era costretta a vivere la gente del posto".