"Calabria Etica": chiesti 12 rinvii a giudizio

"Calabria Etica": chiesti 12 rinvii a giudizio
Rinviare a giudizio nove dei 12 indagati nell'inchiesta "Calabria Etica", l'ente in house della Regione Calabria per progetti di assistenza alle famiglie disagiate. E' la richiesta del pm Graziella Viscomi durante l'udienza preliminare in corso a Catanzaro. La richiesta di rinvio a giudizio riguarda, tra gli altri, l'ex presidente dell'ente, Pasquale Ruberto e l'ex direttore generale del dipartimento Lavoro della Regione, Vincenzo Caserta. Tutti gli indagati sono accusati di abuso d'ufficio in concorso. Al centro dell'inchiesta l'assunzione di 251 collaboratori per quattro progetti "dal contenuto fumoso - secondo l'accusa - privi di concretezza e di riferimenti alle modalita' di attuazione, nonche' carenti di accordi con le autorita' collegate cui i lavoratori erano destinati". Le assunzioni avrebbero avuto fini "clientelari" perche' fatte in concomitanza con le elezioni regionali del 2014 e le comunali a Lamezia del 2015 per le quali, tra l'altro, Ruberto era candidato a sindaco. Il pm Viscomi ha chiesto il proscioglimento per tre componenti delle commissioni esaminatrici dei progetti, Tadiana Gabriele, Sonia Libico e Ulisse Mancari. La prossima udienza e' stata fissata per il 29 settembre.