Sue pubblicazioni in volume: Ritratti (2000), La forza della semplicità. Francesco La Cava tra scienza e fede (2002). Il volume oggetto dell’incontro è una miscellanea di scritti (brevi saggi, articoli, commenti), che, pur nella loro singola compiutezza, diventano come tessere di un variegato mosaico letterario. Mosaico, dove si profilano scrittori e filantropi (Emmanuele Navarro della Miraglia, Corrado Alvaro, Francesco Perri, Mario La Cava, Leonardo Sciascia, Cesare Pavese, Umberto Zanotti Bianco), magistrati nella loro umanità (Nicola Gratteri e Francesco Cascini), uomini coraggiosi (Lollò Cartisano e Michele Virdò), luoghi di preghiera (la Certosa di Serra San Bruno e la Comunità delle suore di Crochi), accadimenti (il terremoto del 1908 e la rivolta nel Distretto di Gerace del 1847). E dove inoltre si accenna ai venticinque volumi della collana «Scrittori di Calabria», si ricorda l'amicizia tra Francesco La Cava e San Giuseppe Moscati, si segnala l'interessamento di Giovanni Pascoli alle sorti del brigante Musolino, si addita il sito calabrese che ricorda la Shoah; e si rammemora il mitico fascino del Natale.
REGGIO. L'Anassilaos promuove la presentazione del libro “Il seme nelle terre perse”
Sue pubblicazioni in volume: Ritratti (2000), La forza della semplicità. Francesco La Cava tra scienza e fede (2002). Il volume oggetto dell’incontro è una miscellanea di scritti (brevi saggi, articoli, commenti), che, pur nella loro singola compiutezza, diventano come tessere di un variegato mosaico letterario. Mosaico, dove si profilano scrittori e filantropi (Emmanuele Navarro della Miraglia, Corrado Alvaro, Francesco Perri, Mario La Cava, Leonardo Sciascia, Cesare Pavese, Umberto Zanotti Bianco), magistrati nella loro umanità (Nicola Gratteri e Francesco Cascini), uomini coraggiosi (Lollò Cartisano e Michele Virdò), luoghi di preghiera (la Certosa di Serra San Bruno e la Comunità delle suore di Crochi), accadimenti (il terremoto del 1908 e la rivolta nel Distretto di Gerace del 1847). E dove inoltre si accenna ai venticinque volumi della collana «Scrittori di Calabria», si ricorda l'amicizia tra Francesco La Cava e San Giuseppe Moscati, si segnala l'interessamento di Giovanni Pascoli alle sorti del brigante Musolino, si addita il sito calabrese che ricorda la Shoah; e si rammemora il mitico fascino del Natale.