CZ. Soddisfazione del comitato Cuperlo “Tra i due mari per Catanzaro e la Calabria”

Il comitato “Tra i due mari per Catanzaro e la Calabria” per Gianni Cuperlo segretario nazionale del PD – costituitosi all’inizio della fase congressuale - esprime soddisfazione per il risultato elettorale conseguito nelle convenzioni della provincia di Catanzaro.
Un risultato tutt’altro che scontato, se considerati i transfughi dell’ultima ora verso le fila di Matteo Renzi, del sostegno che a quest’ultimo hanno offerto tutti i consiglieri regionali e provinciali del catanzarese e dell’importante deterrente che la presenza di Alfredo D’Attorre costituisce nei confronti dei militanti e della base del partito a causa della sua gestione commissariale tutt’altro che limpida e politicamente attenta alle esigenze dei catanzaresi, oltre alla sua prolungata latitanza romana che ha lasciato la provincia priva di uno dei riferimenti presso la Camera dei Deputati.
Eppure, malgrado la confusione generata dalla commissione regionale per il congresso, la tracotanza e parzialità di una parte dei suoi componenti e delle improvvide dichiarazioni del neo renziano D’Attorre (o proprio per effetto di ciò), è risultata ancora straordinaria la volontà di partecipazione degli iscritti ed il loro attaccamento al Partito Democratico. Una base, viva e combattiva, che ha individuato nella candidatura di Domenico Giampà alla segreteria della Federazione di Catanzaro e nel grande progetto di costruzione di una sinistra progressista moderna formulata da Gianni Cuperlo, la strada per il rinnovamento del Partito Democratico catanzarese e per il cambiamento della Calabria.
Un ringraziamento ai tanti democratici che hanno fatto vincere la proposta di Cuperlo in numerosi comuni del catanzarese, e determinazione perché la splendida avventura prosegua fino alle primarie dell’8 dicembre nel segno di una scommessa politica ambiziosa: la costruzione del Pd come grande partito progressista capace di rappresentare con dignità e determinazione le necessità dei cittadini, di offrire loro progetti di sviluppo per una terra, la Calabria, che necessità di programmazione per la legalità e l’occupazione.