REGGIO. Venerdì 27 Novembre incontro sul tema dell'utilizzo sociale dei beni comuni e dei beni confiscati

REGGIO. Venerdì 27 Novembre incontro sul tema dell'utilizzo sociale dei beni comuni e dei beni confiscati

Il tema dell’utilizzo sociale dei beni comuni e dei beni confiscati può finalmente registrare una svolta per il Comune di Reggio grazie anche al nuovo regolamento approvato dal Consiglio Comunale che disciplina le procedure per la destinazione e l’assegnazione dei beni. Un atto importante che cade in una fase in cui sono centinaia gli immobili, aziende, terreni che a seguito delle confische sono o stanno per essere assegnati al Comune di Reggio Calabria.Un lavoro importante della Magistratura e delle forze dell’ordine che ha permesso allo Stato di togliere alla ndrangheta quanto è stato acquisito attraverso le sue attività criminali e restituirle alla comunità come parte lesa. Per l’amministrazione comunale il tema dei beni confiscati, ma anche quello dei tanti beni di proprietà comunale che si trovano inutilizzati, rappresenta un banco di prova della sua capacità di buon governo della cosa pubblica. Si tratta di recuperare anni di ritardi e ostacoli burocratici che hanno bloccato il processi di acquisizione ed utilizzo dei beni. Per questo il regolamento è importante perché fissa, anche in termini innovati, principi, regole e procedure per la valorizzazione dei beni. Ma accanto a questo serve una volontà politica ed una efficiente gestione amministrativa da parte degli uffici del comune preposti che permetta la effettiva applicazione di un regolamento complesso che può rischiare di restare solo sulla carta.

Accanto a questo, e altrettanto importante la partecipazione dei cittadini e delle associazioni alla applicazione corretta del regolamento che mira non ad una semplice assegnazione del bene a chi lo richiede, ma ad azioni di collaborazione con l’amministrazione comunale per progetti congiunti di utilizzo sociale che abbiano una ricaduta positiva sui vari terrori dove sono ubicati, per produrre servizi per le fasce svantaggiate, opportunità di lavoro, luoghi di aggregazione sociale e culturale. Un banco di prova di maturità quindi anche per la società civile reggina chiamata ad uno sforzo di innovazione e di capacità di fare rete. Questo processo virtuoso ha avuto e lo avrà ancora di più per il futuro una importante sponda istituzionale rappresentata dal tavolo tecnico per la gestione dei beni sequestrati e confiscati proposto da Libera ed istituito dal Tribunale di Reggio Calabria d’intesa con l’Agenzia dei beni confiscati e con il Comune di Reggio e la Provincia di Reggio che a sua volta ha approvato un suo regolamento per l’assegnazione dei beni.. Un organismo che sta agevolando il lavoro di raccordo tra le istituzioni competenti sul tema, permettendo sinergie, accordi e quindi una velocizzazione delle procedure di assegnazione ed utilizzo dei beni. Al tavolo hanno aderito altri comuni e associazioni che assieme a Libera hanno il compito di informare e favorire il coinvolgimento della comunità.

In questa cornice si inserisce l’iniziativa dell’incontro promosso da Libera, Centro Servizi al Volontariato dei Due Mari, Reggionontace, CVX di un incontro di presentazione e discussione del regolamento sui beni comuni e confiscati che si terrà  VENERDI 27 NOVEMBRE ALLE ORE 18.00 C/O IL SALONE PARROCCHIALE DELLA CHIESA S.SEBASTIANO AL CROCEFISSO. SARANNO PRESENTI IL SINDACO GIUSEPPE FALCOMATA’, IL CONSIGLIERE DELEGATO AI BENI COMUNI NANCY IACHINO, L’ASSESSORE AL WELFARE GIUSEPPE MARINO. PER LE ASSOCIAZIONI PROMOTRICI INTERVERRANNO GIUSEPPE BOGNONI DEL CSV, GIUGGI PALMENTA PER LIBERA, REGGIONONTACE. COORDINA MARIO NASONE