REGGIO. Il Vicesindaco Mauro a Rosarno per il Museo Medma

REGGIO. Il Vicesindaco Mauro a Rosarno per il Museo Medma
“Il patrimonio culturale è un bene universale che dovrebbe superare ogni barriera, non importa che sia mentale, fisica o temporale. Il bello e ciò che emoziona va ben oltre le comuni percezioni, non usa i normali canali di comunicazione, tralascia i singoli sensi e consente una percezione totale, completa, piena, che ci avvolge e ci arricchisce nell’animo”.    

Ha esordito così il vicesindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria, Riccardo Mauro, intervenendo a Rosarno presso l’auditorium comunale per la presentazione del Progetto Medma “Touch, Feel, Think”, voluto dal Rotary Club.

“Sono contento di essere qui a Rosarno – ha poi dichiarato - non è la prima volta e sono sicuro che ritornerò presto perché qui si sta lavorando bene, grazie all’Amministrazione comunale e al positivo contributo dell’associazionismo sempre vicino agli amministratori e ai cittadini. Il Museo archeologico di Rosarno-Medma è un centro culturale ma rappresenta anche un presidio di legalità, di riscatto, il desiderio di dare una svolta al nostro territorio e alla nostra comunità metropolitana”.

“Come ho già detto in occasione dell’inaugurazione del Museo archeologico di Calanna – ha poi aggiunto - fa piacere sentire parlare dei nostri territori in termini positivi, troppo spesso avviene per motivi poco edificanti, ma per crescere e migliorarci tutti, per poter lottare il crimine organizzato serve il lavoro.  Serve poter vivere anche di turismo e cultura e per farlo servono fatti, servono mezzi di trasporto adeguati, il ripristino dei voli per i quali giornalmente ci stiamo battendo sui tavoli romani, servono strade per far arrivare i turisti. Se non riusciremo in questo, allora i musei li visiteremo solo noi, solo noi prenderemo il sole nelle nostre spiagge e affolleremo i nostri ristoranti”.

“Per cambiare rotta e costruire un presente e un futuro migliore – ha poi concluso Riccardo Mauro -  dobbiamo lavorare insieme. Solo se si svilupperà una cultura e un sentimento metropolitano la nostra Città non sarà un semplice cambio di carta intestata ma rappresenterà l’opportunità di sviluppo per questa terra. Potremo finalmente uscire dall'isolamento dei nostri territori, dare nuove speranze ai giovani”.

Entusiasta il sindaco di Rosarno, Giuseppe Idà, che dopo aver fatto proprie le idee del vicesindaco Mauro, dichiarando di essere convinto della necessità di nuove politiche di sviluppo, ha ringraziato il Rotary e il mondo dell’associazionismo tutto, chiudendo il suo intervento ribadendo che il “Medma non è solo di Rosarno ma del mondo intero, oggi è una giornata storica per la nostra comunità”.