REGGIO. CONFINDUSTRIA: situazione interamente fuori controllo sulla legalità

REGGIO. CONFINDUSTRIA: situazione interamente fuori controllo sulla legalità
"E' una situazione completamente fuori controllo quella esistente a Reggio CALABRIA dove ormai quotidianamente si registrano atti intimidatori e di violenza inaudita nei confronti di cittadini, imprese,
amministratori, rappresentanti delle istituzioni". E' quanto afferma, in una nota, Confindustria Reggio CALABRIA.
 
"I fatti di cronaca - aggiunge Confindustria - impongono una presa di posizione unitaria da parte del mondo delle associazioni di categoria, che devono farsi promotrici di una grande ed efficace iniziativa sul fronte della legalita'. Reggio sembra letteralmente sotto scacco vittima di un disegno criminoso che sta generando
nuovamente un clima di tensione e di paura diffusa. In questo contesto segnato da incertezza e instabilita', appare quanto mai urgente porre come priorita' assoluta, da affrontare in modo diretto e con azioni concrete, la questione sicurezza.
 
La giornata di ieri ha segnato uno dei momenti piu' bui della storia recente della citta'. L'ordigno fatto esplodere in un esercizio commerciale, peraltro a due passi da piazza Italia e dal cuore del sistema istituzionale cittadino lascia tutti sgomenti non solo perche' costituisce l'ennesimo colpo inferto a un tessuto economico gia' sull'orlo del collasso.
 
A destare profonda inquietudine, infatti, sono anche le modalita' utilizzate per compiere questi atti criminali". "Dobbiamo solo al caso - conclude la nota - se oggi non ci ritroviamo a fare i conti con un bilancio ancora piu' grave, dal momento che la bomba e' esplosa in pieno centro e in un orario in cui le vie della citta', almeno fino a qualche tempo fa, erano ancora molto frequentate. Tutto questo, se unito al clima di intimidazione e ad altri gravi fatti di sangue avvenuti nelle ultime ore, non fa che rafforzare il quadro allarmante che Confindustria Reggio da tempo sta segnalando e che gli organi preposti non possono davvero piu' ignorare".