E il PCI lo difende un attore

E il PCI lo difende un attore
‘’Ai tempi di Berlinguer c’era la fatica e la lotta per realizzare
dei sogni. La società sembrava trasformabile, grazie al
rapporto tra persone e i rappresentanti del popolo, che non
erano lì a vendere nulla o sé stessi, come spesso succede
oggi, ma ad ascoltare volontà e bisogni. Berlinguer era un
segretario che ascoltava, nel Pci c’era una ricchezza di
punti di vista, si cercava la linea comune. Oggi l’unica
strategia è recuperare questa condizione collettiva’’.
Parole e musica non di un vecchio dirigente del PCI (ce ne
sono ancora in vita…ce ne sono e stanno muti!) ma di un
attore, Elio Germano, che interpreta Enrico Berlinguer nel
film di Andrea Segre ‘’Berlinguer-La grande ambizione’’, in
uscita nelle sale italiane il prossimo 31 ottobre e
presentato in anteprima alla Festa del cinema di Roma.

E per chiarire in maniera definitiva come stanno le cose
Germano ha aggiunto, in risposta ad una domanda sul
fallimento dell’ideologia comunista: ‘’E’ fallita quella che ha
dato vita ai totalitarismi. L’idea del Pci italiano di un
socialismo nella democrazia che rende i diritti eguali per
tutti è altra cosa. E’ l’unica forma di sicurezza possibile: se
la ricchezza viene distribuita che bisogno c’è di rubare? Si
e’ cercato di cancellare una storia che sembra quasi
dimenticata’’.

Sarebbe dunque giunta l’ora che il bravissimo Elio
Germano cambi lavoro: a sinistra c’e’ bisogno di lui!