Odg sull'attraversamento dello Stretto approvato dalla Camera. Bene e forse...

Odg sull'attraversamento dello Stretto approvato dalla Camera. Bene e forse...

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La Camera ha approvato un ordine del giorno, nell’ambito del decreto infrastrutture con cui si impegna il Governo a valutare l'opportunità, nell'ambito del nuovo Contratto di Programma, tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e Rete ferroviaria italiana per il periodo 2022-2026, di prevedere l'acquisto di nuove navi traghetto bidirezionali (Ro-Ro) con una lunghezza tale da accogliere per intero convogli ferroviari ad alta velocità standard, quindi circa 200 metri,…  L'utilizzo di navi bidirezionali, insieme a convogli ferroviari che non necessitano di manovre di scomposizione e ricomposizione del convoglio e le relative verifiche di frenatura, potrebbero ridurre le attuali due ore necessarie all'attraversamento dello Stretto di oltre un'ora.

È importante conoscere questo ordine del giorno, presentato dall’on. Ficara del Movimento 5 stelle ed approvato all’unanimità, con parere favorevole del Governo. (https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=9/03278-AR/020&ramo=CAMERA&leg=18). È importante perché finalmente si assiste ad una modifica culturale: l’Attraversamento stabile resta elemento centrale da realizzare nel miglior modo, ma l’Attraversamento stabile non deve essere più utilizzato come un gigantesco alibi per non fare nulla. Invece si possono fare delle cose immediatamente per velocizzare il passaggio dello Stretto.

IL TRAGHETTO
Comprare o affittare un traghetto bidirezionale da 200 metri richiede pochi mesi. Il Governo ha espresso un impegno favorevole sull’ordine del giorno, e quindi si è impegnato a valutarne la fattibilità.
Per valutare la fattibilità è necessario acquisire i costi di acquisto o di affitto, quindi nel giro di due mesi questi costi si possono conoscere; poi un paio di mesi per fare arrivare il traghetto e già dalla Estate 2022 i Frecciarossa e/o gli Italo potrebbero sfrecciare in Calabria verso la Sicilia, con le infrastrutture ferroviarie così come sono, e con i treni Frecciarossa e/o Italo così come sono: senza spendere un euro né per le infrastrutture né per i treni.

I TEMPI DI COLLEGAMENTO
La Camera ha dato un’indicazione precisa quando parla di convogli alta velocità standard. Vuol dire che bisogna attivare un servizio tra Roma e la Sicilia che impieghi 3 ore meno del migliore servizio attuale e non costi nulla, perché fattibile con i treni a disposizione da 200 metri, quelli appunto alta velocità standard.
Si può fare il conto dei tempi alla luce dell’ordine del giorno:
4 ore e mezza da Roma a Villa (con il treno attivo dal 2017 al 2019),
1 ora per il passaggio e 1 ora e qualcosa per arrivare a Catania, oppure 3 ore per arrivare a Palermo.
Quindi si ha:
Roma Catania in 7 ore, contro le 10 ore attuali
Roma-Palermo in 8 ore e mezza invece delle 11 ore e mezza attuali.
Roma-Messina in 5 ore e mezza invece delle 8 ore.
Tutto questo senza spendere un euro, tranne quelli del traghetto da 200 metri. L’affitto o l’acquisto possono essere fatti con i soldi PNRR, quindi subito rendicontabili. L’abbattimento immediato dei tempi tra le 4 città metropolitane del Sud e Roma imporrebbe in modo chiaro e definitivo la vera Alta Velocità in Sicilia e Calabria e l’Attraversamento Stabile.

I CITTADINI, I LAVORATORI, IL TURISMO, L’AMBIENTE
Questo intervento va a favore dei cittadini comuni di Calabria e Sicilia. Quelli che non si muovono con biglietti pagati. Quelli che si portano dietro valigie. Va a favore dei turisti italiani e stranieri; va a favore di coloro che continuerebbero a lavorare sul treno, è ben risaputo che è difficile lavorare a bordo degli altri mezzi, aereo, bus o auto; va a favore dei ragazzi che vogliono godersi la Calabria e la Sicilia; va a favore dell’ambiente (il rapporto di inquinamento tra  1 km in aereo e 1 km in treno Alta Velocità è di 50 a 1); va a favore dei lavoratori delle ferrovie perché ci sarebbero più macchinisti, controllori, etc, dei marittimi dello Stretto perché ci sarebbero più corse di attraversamento; va a favore delle famiglie con bambini perché è complesso andare  con i piccoli con gli altri modi, va a favore dei territori perché da Termini, Cefalù, Siracusa, Taormina, si avrebbe un servizio diretto; va a favore di tutta la Calabria perché si avrebbe un raddoppio dei treni che l’attraversano.

Il Governo nazionale, il Governo della Sicilia, il Governo della Calabria, devono cogliere questa opportunità. Il Presidente Musumeci potrebbe combattere una battaglia per la Sicilia. Il Presidente Occhiuto potrebbe impegnarsi nella sua prima battaglia per la Calabria.

Secondo Aristotele una rondine non fa primavera, ed è vero. Secondo Sofocle una moneta non fa ricchi, ed è altrettanto vero. Ma un ordine del giorno approvato dalla Camera con il parere favorevole del Governo significa certamente mettere nero su bianco una proposta immediatamente perseguibile e nessuno può far finta di non sentire.

*Università di Reggio Calabria