di AGP COSTRUZIONI GENERALI* – (Riceviamo e pubblichiamo) Sulla nota del 17 c.m. apparsa su ZOOMsud a firma dell'architetto Alfonso Sorrento, che supponiamo sia un progettista di una delle imprese che ha partecipato al bando di gara relativo alla "Riqualificazione dell'area urbana comprendente il Lido Comunale", riteniamo necessario intervenire per evidenziare un aspetto che ci riguarda come impresa, e che attiene ai veri motivi che hanno ispirato molte prese di posizione che si sono manifestate nel corso del dibattito che si sta sviluppando in città sull'argomento.
Intanto a scanso di equivoci, precisiamo che quanto diremo non riguarda il merito delle posizioni critiche espresse da molti sul progetto: sull'argomento ci siamo finora limitati ad ascoltare, sia per evidenti motivi di opportunità, essendo parte in causa, che per stile d'impresa. Né ci rammarichiamo che sui problemi della città si sviluppi un confronto libero ed aperto. Non intendiamo tantomeno commentare quanto scritto dall'architetto Alfonso Sorrento nel merito di questioni tecniche o di natura più generale, esse attengono a sue personali opinioni ed alla sua dimensione professionale.
Alcuni passaggi della nota dell'architetto Sorrento fanno comprendere alcuni sottaciuti motivi che stanno conferendo un'asprezza particolare al dibattito, troppo spesso caratterizzato da carenza d'informazione e di conoscenza.
Essi spiegano anche taluni disinvolti comportamenti, soprattutto sotto il profilo del metodo, tenuti da alcuni soggetti istituzionali. L'architetto afferma che "sia fondamentale fare un po’ di chiarezza alfine di meglio comprendere lo svolgimento di tutta la vicenda e dei fatti che hanno portato all’attuale situazione" e che "Per far ciò, è necessario innanzitutto richiamare quanto previsto nel bando di gara indetto dall'Amministrazione del Comune di Reggio Calabria e riguardante la procedura aperta per l'affidamento dell'appalto della progettazione esecutivo previa acquisizione della progettazione definitiva in sede di offerta, del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, nonché dell'esecuzione dei lavori di riqualificazione dell'area urbana comprendente il lido Comunale".
Ebbene, l’architetto Sorrento fa comprendere tutto. Buona parte di ciò che ha indotto taluni, forse inconsapevolmente, ad alcune sconcertanti affermazioni circa "l'ennesimo intervento invasivo e distruttivo delle risorse paesaggistiche, storiche, monumentali, urbane, che dovrebbero essere, invece, tutelate e salvaguardate" è riconducibile ad una gara d'appalto, sulla regolarità della quale le eccezioni dovrebbero essere sollevate nelle sedi a ciò deputate.
Il nostro auspicio è che di questo aspetto ne abbiano contezza quanti sono interessati a confrontarsi sulla vicenda senza equivoci ed in buona fede.
*AGP consorzio