Un intento chiaro e declinato già nel titolo dell’iniziativa, “Aspromonte: ciò di cui siamo fatti”, che per tutto il mese di Aprile si è snodata tra le lezioni, pratiche e teoriche, di un corso di fotografia di base ed una meravigliosa mostra fotografica allestita nei locali dell’ex mercato coperto cittadino.
L’evento è stato organizzato nell’ambito delle attività del “Piana Eco Festival”, promosso dall’associazione culturale EcoPiana, con il patrocinio del Comune di Cittanova e dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte.
Nelle vesti di docente del corso di fotografia, Filippo Armonio. Sedici le lezioni, otto teoriche ed otto pratiche, nel corso delle quali è stato possibile coniugare la passione per l'arte fotografica con la sensibilizzazione verso la tutela del patrimonio naturalistico aspromontano.
In mostra, gli scatti dello stesso Armonio insieme a quelli di Alfonso Morabito e del cittanovese Rocco Calogero. Nelle loro opere un immaginario filo conduttore costituito da tre differenti temi tra la bellezza dei luoghi, la ricchezza di biodiversità del Parco Nazionale d’Aspromonte e le tracce di un passato “doloroso” nel reportage, curato da Armonio, sul borgo abbandonato di Roghudi.
Atto conclusivo della manifestazione, la consegna degli attestati di partecipazione ai 23 studenti del corso. Presenti il sindaco di Cittanova, Francesco Cosentino, ed il Presidente del Parco Giuseppe Bombino, entrambi intervenuti per sottolineare “l’importanza della fotografia come strumento di valorizzazione del nostro prezioso territorio”.
In sala, tra l’entusiasmo di quanti hanno partecipato al percorso formativo, sono inoltre intervenuti il docente Filippo Armonio e gli organizzatori dell’evento Marco Giovinazzo e Rocco Calogero che, insieme al Presidente dell’associazione culturale EcoPiana, Carmela Guerrisi, hanno auspicato a nuove ed altrettanto emozionanti avventure alla scoperta delle bellezze paesaggistiche offerte dal nostro Parco.