LA PAGELLA DI CETTY. Reggina, che carattere! E’ 1-1 al Granillo contro il Trapani

LA PAGELLA DI CETTY. Reggina, che carattere! E’ 1-1 al Granillo contro il Trapani

gagliardi     di CETTY GANGEMI - E’ una Reggina tosta, che non si arrende, quella reinventata da Gagliardi. Di fronte ad un Trapani in gran forma, seguito da un migliaio di supporters al Granillo, le due squadre battagliano a viso aperto, giocandosela fino al 90simo.

Un grande Pigliacelli nega più volte il goal agli avversari, che decidono di fare la partita. La Reggina inizialmente stenta a ripartire in contropiede, pagando la poca forma di Di Michele e la mole di Gerardi.

E’ nel secondo tempo, tuttavia, che il Trapani riesce a sbloccare il risultato: una serie di rimpalli in area, fa sì che la squadra siciliana trovi il goal. Qualche mese fa questo avrebbe significato resa.

Oggi no. La Reggina guidata da Gagliardi e Zanin non ci sta e sfodera una reazione che ti fa capire che i giocatori sono stati a lezione di amor di maglia.

E così, dopo un clamoroso rigore per mani in area negato agli amaranto, è Barillà a trovare il colpo vincente su punizione.

E’ la Reggina che vuoi, è la grinta che hai sempre sognato. Adesso c’è. Un altro punto prezioso e sale a quattro la striscia positiva da quando la squadra ha cambiato allenatore per la terza volta.

Questa è la giusta mentalità, questo è il cuore amaranto.

LA PAGELLA:

Pigliacelli 7,5: Sfodera un paio di parate decisive, appare sempre attento e reattivo. Finalmente il portiere che mancava. SPIDERMAN

Maicon 5,5: Sacrificato a terzino , il giovane amaranto risente della mancata libertà di spingere sulla fascia. Ne risulta una prestazione non brillante. DISADATTATO

Adejo 6,5: Chiamato a sostituire lo squalificato Lucioni, risponde in maniera impeccabile, facendosi trovare sempre pronto all’occorrenza. RUGGENTE

Ipsa 7: Ci si meraviglia quando, a fine partita, si vede a ridosso dell’area avversaria andare in pressing cercando di impedire le ripartenze. E’ grintoso su ogni palla, come mai quest’anno. LOTTATORE

Barillà 7: Sfodera dal cilindro una punizione perfetta per potenza e precisione, regalando il meritato pari alla sua squadra. E’ già al secondo goal in quattro partite. CUORE AMARANTO

Pambou 6,5: Un giocatore tutto cuore e polmoni. Se perde una palla, corre a tremila per recuperarla, non disdegnando qualche calcio alle caviglie quando serve. Ottimo in fase di interdizione, deve ancora migliorare in fase propositiva. C’è tempo. JOLLY

Strasser 6: Rispetto ad inizio stagione, sembra aver trovato la sua dimensione. Soffre un po’ le geometrie trapanesi e viene sostituito per cercare di rendere più pericolosa la manovra amaranto. STANCO (Dal 54’ Dumitru 5,5: Col suo ingresso la squadra viene ridisegnata passando al 4-3-3,ma l’attaccante romeno appare inizialmente troppo arretrato. Sul finale si divora un goal. ALLA PROSSIMA)

Sbaffo 5: Inizialmente il suo ruolo viene modificato da trequartista a esterno destro, con pessimi risultati in fase di contenimento. E’ sempre dalla sua parte, infatti, che arrivano tutti i pericoli trapanesi. Viene spostato in mezzo al campo con l’ingresso di Dumitru, ma la musica non cambia. STONATO

Dall’Oglio 5: Fa un lavoro talmente oscuro che nessuno riesce a capire quale sia. WANTED

Di Michele 5: Spento e affannato, il capitano amaranto non riesce mai a saltare l’uomo, perdendosi spesso in giochetti e leziosismi che non gli riescono neanche una volta per sbaglio. MACCHINOSO (dal 63’ Fishnaller sv. Gli risparmiamo un voto che sarebbe stato sicuramente negativo. GRAZIATO)

Gerardi 5,5: Fa qual cosina in più di Di Michele, soprattutto nel secondo tempo ma la sensazione è che l’attaccante amaranto sia più incisivo quando subentra rispetto a quando parte da titolare. CLAUDICANTE

Gagliardi – Zanin: 6: Si rivelano poco felici alcune scelte iniziali, che con una partita impostata sulle ripartenze non hanno consentito alla squadra di trovare il guizzo giusto in attacco. Tentano di correggere la squadra in corsa, giocandosela a viso aperto per vincere. Di sicuro è stato fondamentale caricare di motivazioni ogni singolo giocatore, a differenza dei loro predecessori. IMPAVIDI