LA PAGELLA DI CETTY. La Reggina agguanta il pari nel finale. Col Modena termina 2-2

LA PAGELLA DI CETTY. La Reggina agguanta il pari nel finale. Col Modena termina 2-2

GGF   di CETTY GANGEMI - Ennesima occasione sprecata, quella di oggi. La squadra amaranto infatti, riesce a buttare l’ennesimo vantaggio, siglato da uno stratosferico goal di Dumitru nel primo tempo. Tanti, troppi errori, soprattutto in fase difensiva, consentono agli emiliani di trovare dapprima il pareggio ed addirittura il vantaggio dopo.

Sembra non averne più la Reggina, che nel finale reclama un rigore per fallo su Di Michele. L’arbitro fa spallucce. È Nino Barillà, nel finale, a siglare il 2-2 definitivo, che lascia ancora una flebile speranza accesa. Troppe le partite sprecate da squadra amaranto, che si trova a consolidare sempre più la penultima posizione in classifica. Non è ancora finita, ma il baratro è molto vicino …

La pagella:

Pigliacelli 5,5: Due volte deve raccogliere la palla in fondo al sacco ed entrambe le volte su calcio piazzato, come ormai avviene sempre più spesso. Tuttavia è esente da colpe. Si registra solo qualche sbavatura ad inizio gara. INCOLPEVOLE

Adejo 5,5: Torna sulla fascia per garantire maggiore solidità in difesa. Peccato che però i goals arrivino da calcio piazzato. Evita di effettuare la fase offensiva. BLOCCATO

Ipsa 5,5: Oggi spetta a lui il compito di guidare il pacchetto arretrato e lo fa tutto sommato in maniera corretta, salvo alcune occasioni in cui si vede la difesa traballare. Calci piazzati esclusi, ovviamente. DIFESA BALLERINA

Di Lorenzo 4: probabilmente ci vorrà del tempo per liberarsi dall’incubo Granoche. Due volte gli scappa in area su palla inattiva, due volte centra il bersaglio grosso l’attaccante dei canarini. Eppure non parte male perché salva un goal praticamente fatto ad inizio gara. NIGHTMARE

Barillà 6: Se esiste ancora qualche probabilità di permanenza nel campionato cadetto, bisogna ringraziare il calciatore reggino che conclude a rete in pieno recupero. Esulta come se avesse segnato il goal vittoria in finale di Champions League. AMARANTO NELLE VENE

Bochniewicz s.v: Difficile giudicare questo giovanotto della primavera amaranto gettato nella mischia dal primo minuto in una partita così delicata. Probabilmente in questo finale di stagione lo vedremo più spesso in campo soprattutto se lo spettro della Lega PRO prenderà sempre più corpo. INGIUDICABILE (dal 85’ Fishnaller s.v.)

Dall’Oglio 5: Da qualche settimana il giovane amaranto sembra essere in ombra. Entra poco nel vivo della manovra limitandosi al compito di rottura delle trame avversarie. Viene richiamato in panchina poco dopo il pareggio del Modena. TIMOROSO (dal 62’ Foglio 6: In finale di partita si distingue per una poderosa discesa sulla fascia sinistra mettendo al centro il pallone dell’insperato pareggio. ZAMPINO)

Pambou 6: Il trottolino amaranto sfodera la sua solita partita cuore e polmoni. Non disdegna qualche sortita offensiva ottenendo però scarsi risultati. Ma non è quello il suo compito. DILIGENTE

Sbaffo 5,5: Del centrocampo amaranto è il giocatore con più qualità. Se lui è in giornata giusta, la Reggina gira. Purtroppo, dopo la buona prima parte di gara, quando la Reggina va sotto si innervosisce parecchio perdendo lucidità. E tutta la squadra ne risente. QUALITÀ

Dumitru 6,5: Il giovane romeno tocca in tutto una decina di palloni, e di questi almeno la metà li sbaglia. Ha il merito, però, di toccarne uno in maniera sublime togliendo la ragnatela dal sette con un tiro da fuori area “alla Del Piero” dopo una poderosa progressione. Peccato che il goal serva a poco. PIEDE FATATO (dal 70’ Gerardi 6: quando entra dalla panchina è sempre decisivo. Fornisce l’assist a Barillà per il goal del pareggio definitivo. CONDOR)

Di Michele 5: Croce e delizia della Reggina. Purtroppo la delizia sta diventando sempre più rara ma il ragazzotto di 38 anni non può certo caricarsi la squadra sulle spalle per l’intero campionato. E la società non doveva affidargli questo probante compito. Non concessogli un rigore netto nel secondo tempo quando la Reggina si trovava sotto di un goal. MARTIRE

All. Gagliardi – Zanin 5: Probabilmente non sanno più che pesci pigliare. Gagliardi prova ad appigliarsi a qualsiasi cosa per salvare il salvabile ma ormai la situazione è più che compromessa. Nel dopo partita veste i panni di show man scaricando tutto il suo nervosismo sulle conduzioni arbitrali delle ultime giornate. ALLA DERIVA