Dopo il drappo sdrucito, anche l’albero di Natale spennato e bidonato. Oramai non c’è più una giustificazione al comportamento approssimativo e pressappochista dei nostri amministratori. In pieno centro e con due webcam puntate contro hanno fatto piazzare un monumento alla miseria degno della peggiore bidonville mondiale. Credo che questa amministrazione per quanto provvisoria e per quanto “forestiera” abbia il dovere di mettere molto più impegno nel rappresentare la città, negli atti, nei fatti, e nell’immagine. Al momento il bilancio è negativo, ed i sei mesi di commissariamento in proroga che sono stati chiesti non promettono niente di buono anche per Pasqua. Chissà, magari metteranno un bell’uovo di struzzo in bella vista a Palazzo san Giorgio. (pp)