L'Italia brucia. Nel 2020 distrutti quasi 65mila ettari di terreno

L'Italia brucia. Nel 2020 distrutti quasi 65mila ettari di terreno

L'Italia brucia. Nel 2020 sono andati in fumo quasi 65mila ettari il 18% in più rispetto al 2019. I reati accertati ammontano a 4.233 (+8,1%); 552 le persone denunciate per incendio doloso e colposo (+25,2%); 18 quelle arrestate (+80%), 79 i sequestri effettuati (-29,5%).

E l'82% della superficie bruciata e il 54,7% dei reati si concentrano tra Campania, Sicilia, Calabria e Puglia, seguite a poca distanza dal Lazio. Sono i dati elaborati da Legambiente in un'anticipazione del rapporto Ecomafia 2021.Da settimane, ormai, centinaia di incendi stanno divorando ampie porzioni della Penisola raggiungendo in alcuni casi, come in Sicilia, Sardegna, Calabria e Abruzzo gli incendi hanno raggiunto estensioni raramente osservate prima d'ora. Dai roghi del Montiferru scoppiati lo scorso 25 luglio a quelli abruzzesi delle province dell'Aquila e Pescara, sino al numero impressionante di incendi divampati dal Catanese al Palermitano negli ultimi giorni, siamo di fronte al moltiplicarsi di eventi definiti 'estremi', poiché superano la capacità di controllo, con un’intensità superiore ai 10.000 kW/m e una velocità di propagazione oltre i 3 km/h. Una tendenza preoccupante che fa il paio con l'aumento rilevato anche per il 2020 del numero dei fenomeni incendiari in tutto il territorio nazionale.