REGGIO. Maestra 66enne sospesa per un anno per l’accusa di maltrattamenti agli alunni

REGGIO. Maestra 66enne sospesa per un anno per l’accusa di maltrattamenti agli alunni
Una maestra elementare, P.T.D., di 66 anni, è stata sospesa per un anno dall’attività perché' accusata di maltrattamenti aggravati nei confronti dei bambini di 6-7 anni che le erano affidati. Il provvedimento è stato emesso dal gip di Reggio Calabria al termine di indagini condotte dalla squadra mobile e coordinate dal procuratore Federico Cafiero de Raho e dall'aggiunto Gerardo Dominijanni.

L'insegnante, secondo l'accusa, era solita minacciare i piccoli - anche con un bastone battuto sulla cattedra - per farli stare tranquilli e, quando non ci riusciva, li colpiva con scappellotti e schiaffi. In un caso ha anche preso un bambino per i capelli trascinandolo per l'aula. A far scattare le indagini, è stata la denuncia dei genitori di un bambino preoccupati perché' loro figlio aveva più volte manifestato insofferenza a frequentare le lezioni per paura di quanto lui e i suoi amichetti subivano da parte dell'insegnante. Gli investigatori hanno pertanto nascosto delle telecamere nell'aula.

 Le immagini riprese dalle telecamere hanno immortalato i numerosi scappellotti e schiaffi dati ai piccoli, "colpevoli" di aver sbagliato una divisione o aver fatto male i compiti scolastici. Un fischietto suonato per stabilire l'ordine e la minaccia di far saltare il cervello se i bimbi non avessero seguito le sue direttive, nonché' un bastone impugnato e sbattuto sulla cattedra per richiamare l'attenzione, erano, secondo l'accusa, i mezzi didattici utilizzati dall'insegnante. E quando le minacce non erano sufficienti a frenare la normale vivacità dei bambini l'insegnante passava alle vie di fatto: nelle immagini la si vede mentre trascina da una parte all'altra dell'aula, tirandolo per i capelli, un bambino "responsabile" di aver abbracciato un amichetto per gioco.