Seppur in un’elezione di secondo livello, che si è svolta con modalità di voto che devono essere riviste e ripensate reintroducendo la scelta dei cittadini, l’alleanza delle forze riformiste e moderate che ha sostenuto Iacucci ha esercitato una così forte attrattiva che ha permesso di conquistare quattordici dei sedici seggi in consiglio e cosi ha sbaragliato il campo di quel che resta di Forza Italia e della destra.
Nel nuovo consiglio siederà anche Saverio Audia, a supporto del quale insieme a vecchi e nuovi amici, abbiamo costruito una rete di amministratori che ha reso possibile la sua elezione.
Adesso la sfida diventa quella consolidare questo quadro di alleanza agendo su un duplice piano: quello amministrativo con una collaborazione corale al fianco del neo Presidente, e quello politico rafforzando il lavoro comune in vista dei prossimi e fondamentali appuntamenti elettorali.