"Il ministro - riporta il comunicato - fornisce un quadro di verita' sulla vicenda legata alla nomina del presidente dell'Autorita' portuale di Gioia Tauro, rispondendo all'interrogazione dei parlamentari i quali, sulla scorta di alcune indiscrezioni giornalistiche che indicavano un'imminente investitura dell'avvocato Alberto Rossi, si erano rivolti al Governo per esporre una serie di perplessita', legata tanto alla forma (la riforma del sistema portuale approvata durante la legislatura in corso prevede che la nomina nasca da un'intesa fra il ministro competente e presidenti di Regione) quanto nella sostanza ('Rossi - scrivevano i parlamentari del Pd Calabria - e' tuttora l'avvocato di Aponte, che in Mct detiene il 50 per cento delle quote societarie e garantisce con le sue navi quasi il 97 per cento dei volumi movimentati negli ultimi anni')".
"A fare definitiva chiarezza sulla vicenda - riporta ancora il comunicato - e' oggi il ministro Delrio, il quale, attraverso il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro, ha ribadito il valore cogente dell'articolo 10 del decreto legislativo 169 del 2016, nella parte in cui prevede che il presidente dell'Autorita' portuale e' nominato dal ministro alle Infrastrutture d'intesa con i presidenti delle Regioni interessate". "Nel caso in esame - e' detto nella risposta scritta all'interrogazione - informo che ad oggi alcuna proposta e' stata sottoposta alle Regioni interessate per il rilascio della prescritta intesa. Si rassicura, in ogni caso che qualsiasi candidatura sara' adeguatamente valutata e verificata anche per i profili connessi all'inconferibilita' ed incompatibilita' ai sensi della normativa vigente".