ISTAT. Le reti di distribuzione perdono il 38% di ACQUA. In Calabria erogazione irregolare per il 29,3%

ISTAT. Le reti di distribuzione perdono il 38% di ACQUA. In Calabria erogazione irregolare per il 29,3%
Nel 2015 è andato disperso il 38,2% dell'acqua immessa nelle reti di distribuzione dell'acqua potabile dei Comuni capoluogo di   provincia (dal 35,6% del 2012), non raggiungendo pertanto gli   utenti finali. La perdita giornaliera reale, al netto degli   errori di misurazione e degli allacciamenti abusivi, ammonta   a circa 50 m3 per ciascun chilometro delle reti di   distribuzione: un volume che, stimando un consumo medio di 89   m3 annui per abitante, soddisferebbe le esigenze idriche di   un anno di 10,4 milioni persone. Sono alcuni dei dati forniti  oggi dall'Istat (in collaborazione con l'Ispra, Ministero  dell'Ambiente) nell'ambito della Giornata mondiale  dell'acqua.

Nel 2016 - prosegue l'istituto di statistica - il  9,4% delle famiglie italiane lamenta un'erogazione irregolare  dell'acqua nelle abitazioni, una percentuale comunque in  diminuzione rispetto al 2002 (14,7%), ma che assume ancora  valori pari a 37,5% in Calabria, 29,3% in Sicilia e 17,9% in  Abruzzo.